domenica 17 novembre 2013

Unidentified broadcasted object

Messaggi inquietanti provenienti dal tuo televisore? Oggi è possibile. E lo era anche ieri, se è per questo.
Questo post è un sordido spin-off di Confesso che i monoscopi mi hanno sempre fatto una paura fottuta e di Cry baby lane (brivido, terrore, raccapriccio).


1. Suicide Mouse
hoax

L'episodio perduto di Topolino, o qualcosa del genere. Snervante nenia da pianoforte, bassissima qualità video, svariati minuti di insensato vuoto in mezzo e simpatiche urla da torturato nell'ultima parte. Tutto sommato gradevole.
Mi piace ricordare al proposito un messaggio letto su non ricordo quale forum: "Io non sono impressionabile, ma ci sono rimasta malissimo, mi sono pentita di averlo visto e non ho dormito tutta la notte seguente". Ah beh, meno male che non sei impressionabile.

Quindi, se siete impressionabili, non guardate.



2. Southern Television broadcast interruption
true story

Avvenuto a fine novembre 1977, il S.T.B.I. è consistito in un messaggio trasmesso da un alieno che si è sovrapposto alla normale programmazione della Southern Television (canale inglese della ITV) per qualche minuto. Nella comunicazione (abbastanza disturbata) l'alieno lanciò alcune minacce e una sorta di ultimatum.
Si pensa si sia trattato di uno scherzo da parte di qualche hacker.
Si pensa.
Tremate.



3. Bart the general
true story

I creepycosi si sono cimentati con l'idea dell'episodio perduto dei Simpson (Dead Bart), ma gli è mancata la lucida follia per avvicinarsi a questo sorprendente pezzo di delirio pubblicato (su YT) da una crew di inglesi chiamata Famicon, quasi otto anni or sono. Bart the general sta ai Simpson più o meno come Dolan sta alla Disney, in quanto a qualità di disegno, e il sonoro è in linea; non c'è nulla di realmente "spaventoso" in B.t.g., ma è una delle cose più weird che potrebbe capitarvi di vedere in vita vostra.
Gli episodi sono 4 (ma la versione integrale del primo pare irrecuperabile; posso assicurare che cinque anni fa c'era, io l'avevo vista personalmente, gnè) per un totale di 40 minuti, ma basta un minuto per capire i livelli a cui siamo. Teoricamente la storia è incompleta, ma data la natura erratica del prodotto non si può escludere che dovesse proprio finire così.



4. Cry Baby Lane
true story

Film infantil-horror del 2000 a medio budget, destinato ad un pubblico di preadolescenti. Senza infamia e senza lode, è diventato in certi ambienti celebre perché è stato per anni il [i]lost movie[/i] di più recente produzione. Trasmesso una sola volta, in seguito a proteste di genitori di bambini traumatizzati dalla visione non è più stato replicato, nessuna copia VHS o DVD è mai circolata e pare che la Nickelodeon stessa negasse di averne ancora copie. Data la natura horror del film, la storia ha preso una piega vagamente inquietante.

Qui linko, per meri fini di completezza, il film intero; ma se volete un consiglio spassionato passate oltre.

 


5. UVB76
true story

Ormai sono rimasti solo i sassi ad ignorare l'esistenza delle number station, che comunque conservano ancora un loro losco e monotono fascino. Suoni fastidiosi e frasi senza senso provengono da non sa dove e solcano l'etere destinati a non si sa chi con intenti misteriosi. Senz'altro roba militare o spionistica, ma vabbè. Nello splendido futuro in cui viviamo si sono scoperte un paio di cosette in più su di loro, ma perlopiù è nebbia fitta.
La russa Uvb76 è probabilmente la n.s. più nota e meno loquace, col suo "canto di balena" in presa diretta durato in molti casi anche per anni consecutivi, prima che un militare russo a caso buttasse lì all'improvviso qualche nome e qualche numero a beneficio del comunismo. Poi di nuovo la balena, per anni. Un palinsesto migliore di quello di Radio Deejay, sì, ma non di molto.



6. The Wyoming Incident
hoax

Ispirato ad un celebre e reale caso che tratterò nel prossimo punto (l'ultimo), il W.I. è stato un ben condotto scherzo organizzato da qualche user di SomethingAwful (mi pare). Si tratterebbe di una serie di sei video molto brevi (circa un minuto a testa) che si sarebbero sovrapposti alle regolari trasmissioni di una piccola TV locale del Wyoming: natura dell'intrusione sconosciuta, ma ovviamente con forti sospetti di mani aliene. I video sono inquietantissimi, sgranati, con scritte da paranoia e teste umane dalla fisionomia innaturale che appaiono all'improvviso. E ovviamente musichetta da diarrea istantanea. Gli sfortunati spettatori avrebbero sofferto, nel vederli, di nausea, tremori, attacchi epilettici.
I video sono fatti bene, e diversa gente ci ha creduto (anche se sono smascherabili, oltre che per semplice buonsenso, anche per motivi tecnici). Qui sotto trovate la summa degli attacchi. Il terzo segmento, a umile parere del vostro affezionatissimo, è il meglio riuscito.


 
7. The Max Headroom broadcast signal intrusion incident
true story

22 novembre 1987. 21.15 di sera. Chicago. State guardando il notiziario sportivo sulla WGN quando all'improvviso l'immagine scompare e viene sostituita per diversi secondi da quella di un tizio con la maschera di Max Headroom, e un forte ronzio in sottofondo. L'immagine torna allo studio TV quasi subito. Vi chiedete "Che caspio era quello?"
Due ore dopo, state guardando il Doctor Who sulla WTTW, e succede di nuovo. Max Headroom stavolta resta in linea per oltre un minuto, ciancia di cose assurde (appena appena comprensibili) e si fa sculacciare da qualcuno. Sparisce di nuovo.
E non torna più.

Non si è mai scoperto chi sia stato.


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