Una cosa che ho imparato andando a scuola, e intendo andandoci fisicamente prendendo il pullman per buona parte dei giorni della mia vita tra la metà dei '90 e il primo quarto degli '00, è che sul bus il posto dietro all'autista è riservato ai mutilati e invalidi di guerra e del lavoro.
Dichiarato solennemente da un'iscrizione incisa a onta del tempo su una targhetta apposta sulla parete accanto al sedile in questione.
Il concetto mi ha sempre lasciato perplesso. Di fondo c'è un'evidente moto di rispetto nei confronti di questi sventurati uomini e donne (rispetto che spero non sia stato provocato da esplicite richieste in tribunale da parte dei mutilati): giustissimo. Però.
Ammettiamo che salga un mutilato o invalido di guerra o del lavoro (d'ora in poi moidgodl):
- il pullman potrebbe essere completamente vuoto. Il moidgodl dovrà comunque sedersi al posto a lui riservato, che non è il più facilmente raggiungibile e in più gli impedirebbe di chiacchierare comodamente con il conducente (col quale non si dovrebbe parlare, ok, ma perchè il moidgodl dovrebbe avere meno agevolazioni degli altri nell'infrangere la legge?)?
- potrebbero esserci alcuni posti liberi, ma non quello riservato, occupato da un non-moidgodl irrispettoso. Magari c'è un posto comunque comodamente raggiungibile libero, il non-moidgodl dovrà comunque alzarsi per cedere il posto al moidgodl?
- il pullman potrebbe essere completamente pieno, senza posti liberi. Qui mi chiedo: ok, se sale uno che palesemente soffrirebbe di un viaggio in bus in piedi, c'è proprio bisogno di una targhetta che obblighi i più fortunati a cedergli il posto? Posto che, tra l'altro, non è nemmeno il più comodo da raggiungere, in genere.
- i mutilati e invalidi che sono mutilati e invalidi non per via di guerre o lavori ma perchè magari stavano facendo una passeggiata e un eroinomane strafatto e avvinazzato li ha investiti hanno meno diritti?
- se sale un moidgodl e il posto è già occupato da un altro moidgodl, dovranno affrontarsi in una lotta all'ultimo sangue per decidere chi si becca il posto?
- come verrebbe decisa la modalità di scontro?
- i mutilati di guerra hanno la priorità sui mutilati del lavoro, o viceversa, o sono tutti uguali?
La situazione più surreale:
- sale un individuo sano. Nessun moidgodl in vista. Pullman completamente pieno tranne il posto riservato ai moidgodl. L'individuo sano cosa dovrebbe fare, restare in piedi per tenere libero un posto a cui non avrebbe diritto, a beneficio di, beh, nessuno? Forse sì. Si farà il viaggio in piedi guardando bramoso il posto vuoto, finchè una brusca frenata lo farà cadere provocandogli, se è sfortunato, invalidità. Che, ironia della sorte, non essendo provocata da guerra o lavoro, gli impedirà di sedersi al posto riservato ai mutilati e invalidi di guerra e del lavoro.
La vita è una sòla.
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