venerdì 8 dicembre 2006

Fragment of Ô

Quando entrai nella stanza, vidi il nuovo arrivato guardare fuori dalla finestra. Fissava con sguardo vacuo il grigiore della città, gli edifici e i tetti che si perdevano in lontananza.
- Cosa guardi? - lo canzonai
- Il mare - mi rispose.

Fu in quel momento, credo, che mi innamorai di lui.

giovedì 16 novembre 2006

Opossum di rovo

Oggi sono uscito dal lavoro, ho acceso la radio e, va a capire com'è possibile alla fine dell'Anno Domini duemilasei, è cominciata All the things she said. Sì, il famoso singolo delle T.A.T.u. Ve le ricordate le TATu? lel due pischelle sedicenti lesbiche della lontana Russia? E vi ricordate di questa canzone? Una canzone d'amore sciocchissima, perfetta per eMpTyV. L'avevo dimenticata. Era il 2002, e d'improvviso mi si è risvegliato in mente il duemiladue, potere di una canzone idiota di due sconosciute create a tavolino. Mi sono tornati in mente la vecchia compagnia, Abacuz, Torakiwi, la società, Lara e i suoi amici senesi e la sua amica di Brescia che avremmo tutti volentieri ucciso su due piedi, il ragazzo che si era gettato dal ponte che in realtà non si era gettato dal ponte, il progetto C.A.R.I.S.O.L.O., l'università, il quinto anno di un'amore quieto e disperato per una ragazza che oggi c'è ancora epperò non c'è più così, il panda bianco di Roby, l'atroce tempesta di agosto, "Guarda! Dopo la tempesta prendiamo MTV!" (e girava il video delle TATu), la tesi di Abacuz in un torrido pomeriggio milanese (e l'Enterprise e la principessa Anijaval (che al contrario era lavajinA)), la mia tiroide andatesene a settembre, l'orrenda notte dopo l'intervento, Tracchi 2002 ("il duemila è l'ultimo anno, poi mollo l'animazione", sì, certo), Etta (ciao!), Daniele, Franz, Don Guido e il fattaccio del rifugio di Tracchi, (quanto mi son sentito una merda, e quanto mi han fatto capire che mi sbagliavo...), l'ultima volta che ho preso un pullman di linea, che già era SIA e non più la gloriosa CAV. E chissà quante altre cose. Non mi è tornato in mente tutto questo in un colpo, certo, qualcosa mi è tornato in mente solo ora scrivendo sull'onda dell'archologia cerebrale.
Sono qui che ascolto In my time of need degli Opeth, ripenso a All the things she said, ripenso al 2002. Credo che quando vivevo quei tempi fossi convinto che erano tempi di merda. Forse lo penso ancora.
Gli dedicherò una lacrima.

sabato 7 ottobre 2006

Fili d'erba calpestati che a fatica si rialzano [from dead blog]

° Sono le condizioni peggiori a rendere le cose straordinarie.

° Semel in anno licet insanire.

° Sorridi. Domani sarà peggio.

° (Non credere che chi ride sia felice) Ci sono lacrime al cuore che non arrivano mai agli occhi.

° You can plan a pretty picnic, but you can't predict the weater.

° Nè soldi nè successo cambieranno mai quello che sei se ricorderai
  i posti da dove vieni e le storie a cui appartieni
  a me è così che mi hai voluto a me così mi tieni

mercoledì 27 settembre 2006

Il vecchio Re delle Radiazioni

Oggi parlerò del mio televisore.
Non mi pare di averne mai parlato. Ho parlato della mia bici ma mai del mio televisore.
Mi pare.

Il mio televisore è un Grundig 14" grigio scuro. Ho sempre pensato che i televisori non neri siano più soggetti ai guasti di quelli neri, idea bislacca ma confortata dalla statistica (per la mia personale esperienza). Comunque ha ormai esattamente molti anni, e ancora va.

1. Il mio televisore non ha il telecomando. O meglio, ce l'ha ma non funziona. E' stato guasto per circa due anni, poi l'ho fatto riparare e dopo qualche mese si è rotto di nuovo perchè ci si sono sciolte dentro le pile (il solito problema di quando si usano pile quasi scariche). Attualmente è ancora guasto (ne sono ragionevolmente certo, anche se non l'ho più provato). Per tutto il periodo di non funzionamento, ovviamente, uso la tele senza telecomando. Mi avevano anche regalato un telecomando universale che non ho mai usato e ora è finito a far funzionare il Mivar di mia sorella (a proposito, PER L'AMOR DEL CIELO, NON COMPRATE TELEVISORI MIVAR!) (prima del Mivar aveva[mo] un Irradio B/N, bianco, senza telecomando; terrificante)
1.1 Uso il televisore coi tastini frontali. Sapete, quei tastini che permettono di effettuare quantomeno il minimo indispensabile intanto che il telecomando è scarico. Il numero di tali tasti e delle funzioni permesse varia da modello a modello; nel mio caso è ridotto al minimo possibile immaginabile: 5 tasti, uno per l'accensione, due per il volume e due per cambiare canale.
1.2 Essendo il telecomando rotto la tele la devo per forza di cose spegnere sempre dall'interruttore generale.
1.3 Il tastino per abbassare il volume è rotto, è uscito dalle guide. Per fortuna funziona lo stesso.
2. La mia TV ha dimostrato negli anni una caratteristica quantomai simpatica: l'Alzheimer. Ogni tanto si azzerra la memoria dei canali. Questo fatto, unito alla particolare scomodità della procedura di memorizzazione, ha fatto sì che ben presto abbia cominciato a sforbiciare la lista dei canali (cernita resa possibile anche dal mio progressivo disinteresse nei confronti dei programmi). Dopo l'ultimo azzeramento sono sopravvissuti tre canali: SportItalia, Rai2 e il canale AV. Ora come ora questa lista è ampiamente insoddisfacente, ma senza telecomando (vedi punto 1) non posso cambiarla, quindi chissenefrega. Più grave il fatto che se la tele dovesse resettarsi di nuovo (non capita da anni, ma non si sa mai) sarei nella merda, perchè mi ritroverei solo con l'AV (l'unico utile, in realtà), purtroppo inaccessibile perchè prima di riutilizzare la TV dovrei dare l'OK dal telecomando (che, non ricordo se l'ho già detto, non funziona).
2.1 SportItalia sarebbe in posizione uno, perciò apparirebbe all'accensione. La sua ricezione non è MAI, MAI stata nei limiti della decenza, nemmeno tenendo questi limiti molto larghi. Audio oscenamente pieno di interferenze e immagini al limite delle crisi epilettiche. Fortunatamente ora hanno spostato SI sul satellite, quindi non lo vedo più (ecco perchè il condizionale), e all'accensione dell'elettrodomestico c'è solo questo schermo blu muto.
2.2 Rai2 è in posizione due. Che io sia dannato se ricordo perchè ho memorizzato Rai2. Forse per qualche programma divertente che ho dimenticato (forse Cocktail d'amore, ma non ci giurerei) e che comunque non danno più. Non guardo mai Rai2. Da quando se ne è andato Freccero non c'è più niente di interessante su Rai2.
2.3  Il canale AV, sostanzialmente l'ingresso del videoregistratore e del lettore DVD e del Playstation (se lo usassi ancora) e di ogni altra cosa, è di fatto l'unico che uso.
3. Come faccio a vedere la tele (= i Simpson, in pratica)? Accendo la tele. Schiaccio il tasto per andare dall'1 all'AV. Accendo il videoregistratore e cambio canale DAL VIDEOREGISTRATORE. Comodo. Anche perchè il telecomando del registratore funziona, non posso cambiare il volume ma i canali sì.
3.1 In realtà non uso neanche il telecomando del registratore, cambio a mano i canali anche su quello.
3.2 Il registratore si spegne ogni due ore. Comodo, come no...


Begotten: Cambiare TV?
Opossum: Fottiti