sabato 30 aprile 2011

Superheroines I'd like to fuck

Qualche anno fa scrissi un intervento in cui elencavo quali fossero le bellezze da videogame con le quali mi sarebbe piaciuto avere un congresso sessuale. Ritengo sia ora possibile fare uno sforzo simile e indicare quali sono le quattro supereroine dei comics statunitensi che mi piacerebbe fottere.
Solo quattro perchè non è che sia un gran conoscitore di comics. Ma bastano.

4. Aspen Matthews (Fathom)
Creata da Michael Turner nel 1998, Matthews è la protagonista di Fathom. E' una biologa marina, le sue origini sono sconosciute e i suoi superpoteri sono collegati all'acqua (tipo che può manipolarla, può respirare in mare e cose così). Siccome non ho mai letto una singola pagina di Fathom, non so dire nulla di più, ma tanto lo scopo del post sta nel notificare che Aspen è una gran bella foca, quindi amen.

3. Elissa Megan Powers (Empowered)
Empowered è un "manga statunitense" di cui l'unico responsabile è Adam Warren. Protagonista del fumetto è Elissa, nota col nome di battaglia Empowered (per gli amici Emp), superoina imbranatissima e del tutto priva di autostima. I suoi superpoteri derivano dalla tuta che indossa, un affare di lattice iperaderente che le conferisce superforza, supervelocità e tante altre cosette; punto debole di questa tuta è che è assai fragile, e più si lacera (lasciando sempre più pelle di Emp esposta) meno i suoi poteri funzionano. Empowered è un fumetto demenziale, disegnato con uno stile piuttosto... mah... "mangoso". Ed è molto godibile. Nel disegno di Emp l'unica cosa che posso realmente rimproverare a Warren sono i labbroni (cosa che proprio non sopporto). Per il resto, bene così.

2. Sara Pezzini (Witchblade)
Su Witchblade e Sara Pezzini posso dire persino meno che su Aspen Matthews. Le tre cose che so sono che il disegnatore alle sue spalle è stato per anni lo stesso Turner, che la Pezzini è una poliziotta di Niù Iorc e che valeva la pena citarla qua.

1. Caitlin Fairchild (Gen¹³)
A mia modesta opinione, la più colossale strafiga del fumetto supereroistico, almeno finchè l'ha disegnata il suo creatore, J. Scott Campbell (
i Gen¹³ sono passati per parecchie -troppe- mani; altri che hanno fatto un discreto lavoro sono stati magari Benes e Rio). I Gen¹³ sono un gruppo di cinque supereroi teenager capeggiati da un più anziano mentore (proveniente da un altro fumetto collegato... una storia un po' complessa). I loro poteri provengono da particolari modifiche genetiche e si sono manifestati attorno ai 16 anni. Quelli di  Fairchild derivano da un anomalo ipersviluppo muscolare (comunque ad occhio non troppo visibile): superforza in primis, ma anche velocità e resistenza aumentate. In più è parecchio intelligente, ma questo lo era già prima. Effetti collaterali dell'attivazione del potere, che si manifesta improvvisamente, sono l'aumento dell'altezza di Caitlin di circa 30 centimetri (!) portandola a un totale di 1,95 metri (!!), un paio di taglie in più di reggiseno (!!!) e un aumento della muscolatura che la trasforma da mingherlina ad amazzone. Insomma: una roscia con gambe chilometriche, tette granitiche, fisico da atleta olimpica, occhioni tanto verdi da perforare l'acciaio, e una capa tanta. Realismo a colazione, ma che ci volete fare: se pure siamo nel campo della fantasia, temo di essermi innamorato.